Trovato per caso durante uno dei miei giri per librerie, non ho potuto esimermi dall’acquistare questo esperimento del grande Brooks nel mondo delle graphic novel. L’introduzione spiega che si tratta di un approfondimento ambientato alcuni anni dopo i fatti narrati ne La Canzone di Shannara, il terzo libro del ciclo di Shannara… e la lettura non tradisce le aspettative dell’appassionato fan della saga: in effetti scopriremo pagina dopo pagina l’evolversi di alcune situazioni non meglio chiarite con la conclusione della prima trilogia. La novità consiste nella forma con la quale il maestro ci narra l’avventura: non più solo testo ma tavole disegnate. La grafica è di alto livello: la qualità dell’inchiostratura elevata e la sceneggiatura trasmette forti emozioni. Non trovo invece di mio gusto il tratto e i soggetti… forse troppo orientaleggianti, molto più manga che comics. Un disegno alla Conan, alla Dago o alla Drago Nero a parer mio sarebbe stato più appropriato per questo epico fantasy.


Il mezzelfo Jair Ohmsford è tornato alla tranquillità di Valle d’Ombra nelle Terre del Sud, dopo la battaglia per salvare la sorella Brin contro i seguaci dell’Ildatch, il libro della magia nera. Ma gli eventi di quei giorni continuano a tormentare il giovane attraverso un sogno ricorrente. Ed egli sa che nessuno può sfuggire al proprio destino… Ambientata alcuni anni dopo i fatti narrati nella Canzone di Shannara, ecco la prima graphic novel creata da Terry Brooks con l’illustratore Edwin David e l’adattatore Robert Place Napton: un’ideale porta d’ingresso alle Quattro Terre per chi ancora non conoscesse l’universo creato dallo scrittore americano e insieme un ulteriore, imperdibile tassello della sua immensa mitologia.

Oscar Mondadori
2008 – 2010
ISBN: 9788804592846
192 pagine
16,0 x 21,0 cm
Brossura