Una particolarità dell’Eremo ElGram e una nutrita presenza di questi passeriformi molto armoniosi. Non li ricordo a Pianezza ne in Val Luserna: qui invece scorrazzano sereni e spesso vengono a mangiare le palle di grasso e semi che lascio nella mangiatoia che ho montato davanti alla vetrata del salone.

Sottolineo che io credo si tratti di Codirosso spazzacamino ma potrebbe anche trattarsi di Codirosso Comune.

 

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Phoenicurus ochruros

Il codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros (S.G.Gmelin, 1774)) è un piccolo uccello passeriforme che appartiene alla famiglia dei Muscicapidi.

Descrizione

La dimensione è quella di un passero. Il colore del maschio è grigio sul dorso, nero sulla gola, sulle guance e sul petto, la coda è rosso arancione e presenta una evidente macchia alare bianca. La femmina ha colori più smorzati tendenti al verde oliva, ma conserva la coda rossa.

Biologia

Canto

Il richiamo è un tic persistente e spesso ripetuto, risulta piuttosto breve e nella prima frazione si fa quasi graffiante. In un secondo momento emette invece dei cinguettii ravvicinati e più melodici, molto simili a quelli del Codirosso comune. Il codirosso spazzacamino è un uccello territoriale.

Alimentazione

Il codirosso spazzacamino si nutre nei campi e negli abitati. Il suo regime alimentare è composto soprattutto da invertebrati. Durante l’autunno e l’inverno consuma anche bacche e piccoli frutti. Nelle zone costiere, dove frequenta le spiagge, si nutre anche di piccoli crostacei. Pur essendo diffidente verso l’uomo può accettare il cibo che gli viene offerto.

Riproduzione

Una femmina di codirosso spazzacamino si prende cura dei piccoli

È un animale monogamo. Il nido è costruito nella cavità fra le rocce e nelle abitazioni umane. La femmina deposita da 4 a 6 uova bianche. L’incubazione dura circa 13 giorni, è la femmina che cova. I due genitori nutrono i pulcini nel nido. L’involo avviene tra i 30 e i 35 giorni dalla nascita.

Distribuzione e habitat

È nidificante in tutta Europa, in Europa meridionale è stanziale, al più si sposta verso il piano nel periodo invernale, mentre le popolazioni dell’Europa centro-settentrionale sono migratrici. Non è presente in gran parte dell’arcipelago Britannico e in Scandinavia. In Italia vive nelle zone montuose e si sposta in pianura durante l’inverno.

Il suo habitat naturale è nelle zone rocciose di montagna (ma anche ad altitudini più basse), la specie si è adattata benissimo all’habitat urbano e si può avvistare facilmente nelle zone con meno traffico delle città come piccoli paesi, centri suburbani, zone industriali, ecc.

FONTE