economia

Quitting economy: come cambia il lavoro per chi sceglie di lasciare il posto

I job quitters sono professionisti che scelgono di lasciare un lavoro per costruire progetti e un miglior equilibrio tra vita privata e occupazione. Cosa cambia per le aziende? Solo risparmi sulle buste paga? Il mercato del lavoro lo fanno davvero solo le aziende? Il potere di negoziazione può passare nelle mani del dipendente, purché abbia imparato l’arte del distacco. Non si tratta di un’applicazione delle filosofie orientali (o forse si) ma dell’intraprendenza di alcuni professionisti di guardare se stessi come una nano-azienda e di affrontare il mercato senza legami vincolanti con i datori di lavoro, se non quelli derivanti dalla correttezza professionale. Si parla [...]

Lavoro, quanto benessere dalla “settimana cortissima”

Un rapporto di lavoro con la settimana”cortissima” aumenta la produttività del dipendente e i guadagni del datore di lavoro, stimola l’occupazione. Una ricerca scientifica spiega perchè. Il lavoro oltre allo stipendio può anche dare benessere fisico? La domanda che un serioso professore della Brigham Young University  non è peregrina.  Perchè, diciamo la verità: lavorare meno è un po´ il sogno di tutti. Avere più tempo da dedicare alla famiglia o ai propri hobby sarebbe il massimo per la stragrande maggioranza delle persone. Purtroppo, però, bisogna fare i conti con la realtà – oltre che con questi duri tempi di crisi [...]

Grazie alla moneta unica in 20 anni ogni tedesco ha guadagnato 23 mila euro, ogni italiano ne ha persi 75 mila

Impatto dell'introduzione dell'euro sulla prosperità per abitante e complessiva dal 1999 al 2017 Grazie alla moneta unica in 20 anni ogni tedesco ha guadagnato 23 mila euro, ogni italiano ne ha persi 75 mila Report del think tank tedesco Cep sui vincitori (Germania e Olanda) e i vinti (Italia e Francia) della moneta unica "oggi più controversa che mai" Da quando c'è l'euro, ogni cittadino tedesco ha guadagnato in media 23mila euro, ogni italiano ne ha persi 74mila. La Germania è "di gran lunga" il Paese che più ha tratto profitto dall'entrata in circolazione della moneta unica, l'Italia quello che [...]

Di |2023-05-20T10:44:26+02:0020 Maggio 2023|Categorie: WORK & MONEY|Tag: , , , , |

Eternamente giovani e immaturi, così ci vuole il consumismo

Nel capitalismo di libero consumo e di libero costume post-sessantottino, il suddito diventa consumatore. La sua libertà si estende senza limiti fin dove si estende la sua capacità di acquisto. Alla morte di Dio segue, dunque, l’avvento non già dell’Oltreuomo profetizzato da Friedrich Nietzsche, bensì del consumatore senza identità e senza spessore, portatore di illimitata volontà di potenza consumistica. Questi, a differenza dell’uomo maturo in grado di dire di no, deve essere permanentemente nella condizione del ragazzo immaturo, in balia di desideri ai quali può soltanto cedere e ai quali, come Pinocchio nel Paese dei Balocchi, non è in grado di porre fine. Il sistema globocratico dei consumi [...]

Di |2023-05-20T10:43:03+02:0020 Maggio 2023|Categorie: WORK & MONEY|Tag: , , , , , , |

Il riciclo conviene: l’economia circolare rende 8 volte gli investimenti

Il riciclo conviene: l’economia circolare rende 8 volte gli investimenti Bilancio dell’Europa sui risultati del pacchetto ambientale: generati 147 miliardi di euro di valore. Ora l’obiettivo di recuperare il 60% dei rifiuti La circolarità conviene. A dirlo sono i nuovi dati pubblicati dalla Commissione europea sull’attuazione del piano d’azione per l’economia circolare adottato nel dicembre 2015. Nel 2016, le attività circolari che includono la riparazione, il riutilizzo e il riciclo hanno generato un valore aggiunto di quasi 147 miliardi di euro a livello comunitario, a fronte di investimenti di circa 17,5 miliardi di euro. Un valore moltiplicato per otto volte. [...]

Di |2023-05-20T10:42:16+02:0020 Maggio 2023|Categorie: WORK & MONEY|Tag: , , , , , |

Le responsabilità (e i silenzi) della borghesia italiana

Le responsabilità (e i silenzi) della borghesia italiana Non è vero infatti che dall’inasprimento del clima sociale siamo colpiti tutti nella stessa maniera: i più deboli, quelli con meno risorse e mezzi, lo sono molto di più rispetto ai cosiddetti «ceti riflessivi» di Enzo Manes C’è qualcosa di paradossale nella rivolta italiana contro l’élite. Non dal lato, comune ad altri Paesi, della sollevazione populista. Quanto per il ruolo dell’establishment. Di fronte all’ondata anti-elitaria solo in Italia una parte così ampia di chi detiene il potere – dai media alle professioni intellettuali, dagli imprenditori ai vertici dell’amministrazione – ha perso la [...]

Era meglio lavorare nel Medioevo

I servi, nel Medioevo, lavoravano al massimo nove ore. E facevano delle pause, che persino secondo i loro padroni, erano dovute. I nostri antenati possono, in realtà, non essere stati ricchi, ma avevano abbondanza di tempo libero. E grazie al capitalismo siamo molto più schiavi di loro, da ‘The Overworked American: The Unexpected Decline of Leisure’  (Lo statunitense oberato di lavoro: l’inatteso declino del tempo libero) “Il lavoratore si prenderà un lungo riposo al mattino; buona parte del giorno sarà trascorsa prima che venga al suo lavoro; poi deve fare colazione, come se non l’avesse fatta alla sua ora solita o altrimenti [...]

Di |2023-05-20T10:40:29+02:0020 Maggio 2023|Categorie: WORK & MONEY|Tag: , , , , |

Permesso di lavoro retribuito per curare il cane e cane in ufficio

Permesso di lavoro retribuito per curare il cane: la prima volta in Italia Grazie al supporto tecnico-giuridico offerto dalla Lav, un'università romana ha riconosciuto il diritto di una dipendente a 2 giorni di permesso retribuito per curare il proprio cane Anche curare il proprio cane è un grave motivo personale e di famiglia che consente di ottenere un permesso di lavoro retribuito. È quanto avvenuto ad una dipendente pubblica, single, che non avendo alternative per stare vicino al proprio animale ha chiesto al datore di lavoro (un'università romana) il riconoscimento del permesso retribuito di due giorni di assenza. Tale diritto, [...]

“Lavorare meno, lavorare tutti” funziona davvero? Cosa dicono i dati

L'ultimo a riprendere l'idea che lavorare per meno ore favorisca l'occupazione è il presidente dell'Inps Pasquale Tridico. Ma i dati sembrano dire altrimenti Il ritornello “lavorare meno, lavorare tutti” è entrato anche nelle istituzioni. Merito del nuovo presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, che però si è concesso un più istituzionale “ridurre l’orario di lavoro per aumentare l’occupazione”. Il fatto è che, anche cambiando registro, l’equazione per cui lavorando meno cresce il numero di occupati resta quello che è: uno slogan. Per capirlo, Wired ha interrogato diversi database di Eurostat, l’ufficio statistico comunitario. Bene specificare da subito che fanno tutti riferimento al 2016, l’ultimo anno per il quale si riescono ad avere numeri così [...]

Di |2023-05-20T10:45:09+02:0020 Maggio 2023|Categorie: CIVIS & GENS, WORK & MONEY|Tag: , , , , , |

Regali non graditi? Come venderli online senza partita Iva (Testo del 03.01.2018)

Da un'indagine Coldiretti/Ixé emerge che il 19% degli italiani cambia o rivende i regali ricevuti. Come fare Quanto tempo e quanti soldi spesi per i regali di Natale, nella speranza di fare un pensiero carino a un proprio caro … e che quest'ultimo non rientri tra quel 19% che decide di riciclare quanto ricevuto durante le festività! Secondo un'indagine Coldiretti/Ixè, infatti, è emerso che circa un italiano su cinque cambia il proprio regalo in negozio o, addirittura, decide di rivenderlo su internet. Il dubbio (oltre ai "rimorsi di coscienza" per non aver accettato il dono) che sorge spontaneo è dunque: [...]

Di |2023-04-22T09:13:34+02:0022 Aprile 2023|Categorie: WORK & MONEY|Tag: , , , |
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