sociologia

Benessere mentale: 7 pensieri disfunzionali dai quali imparare a liberarsi

Posso contare solo su me stessa. In realtà si può sempre collaborare con gli altri. Questo pensiero disfunzionale - spiega Maria Beatrice Toro - può portare a un atteggiamento chiamato Autonomia compulsiva. Non si vuole dipendere da nessuno ma è in definitiva un atteggiamento onnipotente e poco realistico. Nella vita vince sempre il più forte.  In realtà, la vita è un gioco senza vincitori né vinti. Questo pensiero è comune alle persone ansiose, che pensano di doversi sempre difendere. Non è completamente falso, ogni tanto bisogna difendersi. - spiega la psicoterapeuta -  Ma non deve diventare un’ossessione. La mia vita [...]

La vita non è competizione ma collaborazione

  Negli ultimi giorni si è parlato ampliamente tra alcuni Esploratori Erranti di una silenziosa e potente rivoluzione culturale in atto: il progressivo affermarsi dei giochi da tavolo e dei videogiochi "collaborativi" sul mercato storicamente formato da giochi "competitivi". Il discorso si può poi ampliare al mondo sportivo e a quello lavorativo. Ho iniziato a raccogliere qualche articolo mentre elaboro un mio testo sull'argomento...   COMPETITIVI O COLLABORATIVI? La società performativa Il 22 aprile è  stata la giornata mondiale della Terra, un bene di tutti, la cui salvaguardia interessa però a pochi. Ma la speranza che i 175 [...]

L’idea che hai di te stesso l’hai ereditata dai tuoi genitori

Ricopio una parte dell'articolo scritto da Anna De Simone (la versione integrale la potete leggere qui LINK) perché é scritto proprio bene e riassume perfettamente tutte le casistiche più comuni che si ripetono sull'argomento. In calce è indicato un libro di riferimento, appena trovo il tempo lo leggo, perché pare proprio interessante! 😉 Il concetto di autostima è estremamente sottovalutato, eppure è questo costrutto che determina la qualità delle nostre relazioni, le scelte che facciamo e, a dirla tutta, è determinante per l’intera esistenza. La definizione di autostima è riduttiva, essa infatti è descritta come l’insieme di giudizi valutativi che l’individuo dà di se [...]

Le persone resilienti praticano queste abitudini

Appunti dall'articolo " Nessuna ferita è un destino: 10 caratteristiche delle persone resilienti " di Ana Maria Sepe L’essere umano può mostrare un’altissima capacità di superare devastazioni, privazioni, perdite ed esperienze stressanti e dolorose, e andare avanti senza perdere il senso della vita. La resilienza è un concetto che occupa le prime posizioni nella psicologia positiva ed è un astro nascente nei nuovi approcci e nelle terapie psicologiche. Anche i diversi mezzi di informazione, comunicazione e diffusione fanno eco a questo concetto: “Dobbiamo essere resilienti” …  ma cosa significa? Come faccio a diventare più resiliente? L’esempio dell’ostrica Ecco, per capire meglio il concetto di resilienza facciamo l’esempio dell’ostrica. [...]

La specie umana è destinata all’estinzione?

Mi appunto questo articolo nel blog perchè veramente interessante e punto di partenza per tante altre riflessione in merito.   Cambiamenti climatici, sovrappopolazione, carestie, e (ovviamente) pandemie: ci sono diversi fattori che potrebbero portare la specie umana all’estinzione, anche in un futuro non troppo lontano. Cosa dice la scienza? Sì. La specie umana è destinata all’estinzione. Per quanto possa suonare apodittico, è così che andranno le cose, qualsiasi cosa facciamo. Ce lo dice la storia: la stragrande maggioranza delle specie viventi che hanno abitato il nostro pianeta – oltre il 99,9% di loro – si sono estinte. Preso atto con serenità di questo, si può passare [...]

LA SCHIAVITÙ DEL LAVORO

Era il 1971 quando Charles Bukowski lasciò il suo tanto odiato lavoro all'ufficio postale. Allora aveva 49 anni e decise di provare a diventare uno scrittore a tempo pieno, aiutato da una assurda proposta economica avanzata da una casa editrice: 100 dollari al mese per il resto della sua vita. La lettera di Charles Bukowski: Ciao John, Grazie per avermi scritto. Non credo faccia male, a volte, ricordare da dove si viene. Tu sai i posti da dove vengo io. Le persone che ne scrivono o ci fanno i film, non ne hanno idea. Chiamano quella vita “dalle 9 alle [...]

Quando una distopia diventa un’utopia: il mito della “meritocrazia” che produce il suo opposto

Letto oggi sul Sole24Ore... bel testo, non ha risposte ma pone le domande giuste e fa riflettere! 10' ben spesi (secondo me 😉) Il mito della meritocrazia assurto come principio ordinatore di una società giusta, è, in realtà, nient'altro che la legittimazione morale della diseguaglianza di Vittorio Pelligra La meritocrazia è una distopia. Nel senso più stretto ed etimologico del termine. Quando Michael Young, nel 1958 pubblicò, non senza difficoltà, il suo “The Rise of the Meritocracy”, nelle intenzioni dell'autore il racconto doveva rappresentare l'evoluzione dell'Inghilterra del 2034, una società nella quale la tradizionale divisione in classi della popolazione veniva [...]

Di |2023-06-09T17:06:42+02:0009 Giugno 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , |

CORONAVIRUS, IDENTIKIT DI CHI NON RISPETTA LE REGOLE

Nessuna intenzione di seguire le regole anti-Covid imposte dall'emergenza, senza rimorso. E una tendenza allo 'scaricabarile' nella convinzione che, in ogni caso, "a portare la mascherina e distanziarsi sono gli altri. E tanto basta". Anche se la fiducia negli altri, più ligi alle prescrizioni, può arrivare a 'moderare' i comportamenti egoistici. Sono gli elementi che più contano nel profilo psicologico di chi ha trasgredito agli obblighi della quarantena, come indica uno studio, coordinato dal Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, e pubblicato su 'Frontiers in Psychology'. La ricerca, svolta in collaborazione con le università di Trento e Bologna [...]

Di |2023-06-09T17:00:22+02:0009 Giugno 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , |

DISTANZIAMENTO ISTINTO PROTETTIVO, MA SPINTA SOCIALE VINCE: IL CASO DEI PESCI GUPPY

Il distanziamento sociale in presenza di un rischio di contagio? E' un istinto protettivo. Ce l'hanno sia gli animali che l'uomo: in pratica sarebbero 'programmati' per adottarlo, spinti dall'esigenza di evitare di incappare in una malattia infettiva. Eppure, è un istinto difficile da seguire, perché spesso vince un altro impulso, quello che spinge a socializzare con gli altri. Il caso di un piccolo pesce - Poecilia reticulata il suo nome tecnico, noto ai più come Guppy - insegna. A studiarlo per capire meglio come funziona il meccanismo anche nell'uomo è stata una scienziata, Jessica Stephenson, che guida lo Stephenson Lab [...]

Di |2023-06-09T16:59:46+02:0009 Giugno 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , |

La favola delle api: un poemetto satirico dell’olandese Bernard de Mandeville

Composto nel 1705, inizialmente in circa 433 versi, fu successivamente ampliato a più riprese, nel 1714, nel 1723, nel 1724, e nel 1728, fino a divenire un'opera in due tomi. Pubblicata anonima nel 1705 con il titolo The Grumbling Hive, or Knaves Turn'd Honest (L'alveare scontento, ovvero i Furfanti resi onesti), nel 1714 l'operetta fu ristampata, con l'aggiunta del sottotitolo Vizi privati e pubbliche virtù (poi divenuto una frase proverbiale) e infine nel 1723 con il titolo Fable of the Bees: or, Private Vices, Publick Benefits (La favola delle api: ovvero vizi privati, pubbliche virtù) Il pensiero dell'autore L'opera, che risente delle idee libertine che si stavano sviluppando in Europa, vuol essere la critica di [...]

Di |2023-06-09T16:37:47+02:0009 Giugno 2023|Categorie: KNOWLEDGE|Tag: , , , , , , , |
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