macchine

È tempo di stabilire le responsabilità per gli errori dell’intelligenza artificiale

(ricopio temporaneamente questo articolo di WIRED 21.01.2020 a titolo di promemoria poichè appena possibile vorrò scrivere sull'argomento, per me molto importante) Adattare le norme attuali sui prodotti difettosi non sarà semplice, perché lo sviluppo dell'Ai si basa sull'apprendimento, ma è il momento di affrontare il tema I sistemi di intelligenza artificiale sono sempre più diffusi, anche nella nostra quotidianità: dagli assistenti vocali, ai chatbot; dalla domotica, alle auto a guida autonoma; dalla gestione di attività più ludiche e legate al tempo libero, alla prevenzione delle malattie, alla diagnostica e al supporto negli interventi chirurgici. La chiave del funzionamento dei sistemi di intelligenza artificiale è l’apprendimento; [...]

Tutti i limiti dell’intelligenza artificiale (Testo del 31.07.2018)

No, non siamo vicini alla creazione di una macchina senziente, anzi. Per alcuni studiosi forse è ora di rispolverare l’intelligenza artificiale “vecchia maniera” “L’intelligenza artificiale è una delle cose più importanti sulle quali l’umanità stia lavorando: è più pervasiva dell’elettricità o del fuoco”. La frase pronunciata qualche mese fa da Sundar Pichai, amministratore delegato di Google, rende bene l’idea di quali e quante siano le aspettative riposte nelle potenzialità del deep learning: una tecnologia in grado già oggi di affiancare i medici nelle diagnosi delle malattie, di collaborare con gli studi legali per l’analisi dei documenti, di tradurre da una [...]

Noi umani sopravviveremo all’intelligenza artificiale? (Testo dell’08.08.2018)

Le riflessioni di Murray Shanahan, professore di robotica cognitiva e consulente del film “Ex machina”, nel libro “La rivolta delle macchine” “Se l’intelletto diventasse non solo produttore, ma anche prodotto della tecnologia, potrebbe allora generarsi un circolo vizioso imprevedibile e dalle conseguenze potenzialmente pericolose”, scrive Murray Shanahan, professore di robotica cognitiva dell’Imperial College di Londra. Il suo libro, La rivolta delle macchine (Luiss University Press) è incentrato su una possibilità da sempre dibattuta nella storia della tecnologia e spesso ritenuta in bilico tra la fantascienza e la realtà: quella della “singolarità tecnologica”, definita come un momento di “cambiamento talmente radicale [...]

Intelligenza estesa, oltre l’intelligenza artificiale (Testo del 02.07.2019)

Alcuni ricercatori del MIT stanno studiando l'intelligenza estesa, un'intelligenza artificiale dove il controllo dell'uomo sulla macchina è molto forte In un mondo in cui le prime applicazioni commerciali dell'intelligenza artificiale iniziano a diffondersi nell'industria e nelle nostre case, la conoscenza di cosa sia realmente l'AI è molto limitata nell'uomo comune. Vi è invece un dibattito di altissimo livello, al quale partecipano scienziati, filosofi e futurologi, per cercare di trovare una via da percorrere affinché l'intelligenza artificiale sia veramente un fatto positivo per tutti. Non è affatto un mistero che in molti, anche tra gli intellettuali, credano che un giorno l'intelligenza [...]

L’intelligenza artificiale potrebbe automatizzare ingiustizie e discriminazioni (Testo del 24.06.2019)

Alla conferenza di ESCP Europe di venerdì 21 giugno a Torino, il dibattito verterà su un approccio multidisciplinare nei confronti della IA: «Nelle aziende si deve puntare sulle abilità cognitive, per far sì che le macchine lavorino per soddisfare le nostre esigenze» ESCP Europe è la più antica business school del mondo, fondata a Parigi da Jean-Baptiste Say, economista liberista e giornalista, nel 1819: una delle 6 sedi europee si trova a Torino, riconosciuta nel 2018 come “Università straniera in Italia”. Proprio nel capoluogo piemontese, venerdì 21 giugno, al grattacielo Intesa Sanpaolo, ESCP organizza un dibattito su come sta cambiando [...]

L’intelligenza artificiale trasforma l’elettroencefalogramma in discorsi (Testo del 13.04.2019)

Grazie all'Intelligenza Artificiale sarà possibile trasformare i pensieri i segnali del cervello in discorsi? Un nuovo studio lo conferma Il cervello umano è un organo affascinante e complesso, è tra i pochi a non "dormire" mai, neanche mentre siamo in fase REM. Così come il cuore continua a battere, la mente non smette di pensare; macina immagini, che si traducono in sogni. Sarebbe bello dare vita ai pensieri, trasformarli in dialoghi, ragionamenti e magari concretizzarli in modo totalmente innovativo. Senza usare la nostra voce, ma affidandoci ad uno strumento esterno che legge la mente e trasforma i pensieri in parole. [...]

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