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Che belle le calle! Le ho sempre viste in vaso dalle mie parti in Valle, come piante da appartamento. Poi vuoi che gli inverni non sono più rigidi come un tempo, vuoi che Pianezza è a 300 m slm e non in montagna… ho iniziato a vedere dei cespi nel giardini dei vicini. Prima le classiche bianche e poi quelle gialle (che mi piacciono un sacco). Così questa primavera ne ho acquistata una pianta e l’ho messa all’ombra dell’olivo vicino le felci… vediamo cosa succede!

 


👁‍🗨 CHECK 02-2024: 🟢


 


Zantedeschia aethiopica

La calla (Zantedeschia aethiopica (L.) Spreng., 1826) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Aracee.

Etimologia

L’epiteto specifico aethiopica, è un riferimento alla zona d’origine di questa specie ma non sta ad indicare l’attuale Etiopia; infatti nei secoli scorsi questo termine indicava, in modo generico, il Sud del mondo allora conosciuto, ovvero la zona a sud di Egitto e Libia.

Descrizione

È una pianta perenne sempreverde dotata di un rizoma oblungo, di grandi dimensioni, con foglie basali largamente sagittate e piccioli < 9 dm, infiorescenze primaverili, solitarie, di colore bianco, composte da una lunga spata a forma d’imbuto, e da uno spadice biancastro eretto, fiori monoici.

Distribuzione e habitat

Questa pianta è originaria di Sudafrica, Lesotho e Swaziland. È molto tossica sia per umani sia per animali e cresce in altezza fino ad un metro. Predilige aree umide ed ombrose con abbondanza d’acqua. Z. aethiopica è naturalizzata nell’Europa meridionale e nell’Europa occidentale e lungo la costa nord della California.

FONTE